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al testo di Vincenzo Corsaro
La luce dei tuoi occhi
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Ti ho cercata per innumerevoli volte,
e per infinite volte
ho percorso molteplici sentieri senza fermarmi.
Nei giorni cupi
ho squarciato il velo delle nubi,
nelle notti buie
ho acceso una miriade di stelle,
nei momenti di sconforto
mi sono aggrappato alla tua visione,
nei momenti di disperazione
ho alimentato il lume della speranza.
E quando mi son perso...
è stata la luce dei tuoi occhi
ad indicarmi la strada che conduce al tuo cuore.
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Una poesia ridondante di luce che s’accende dovunque prevalga il senso di smarrimento, di buio, di perdita della persona amata. |
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Bellissima poesia ricca di intense immagini poetiche. Molto emozionante. Bravissimo! |
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Ciao Rosetta, purtroppo le parole scritte hanno un grosso limite e spesso vengono fraintese perché non hanno un tono dal quale si può percepire la bonareità, il risentimento o altro. Il mio modo di scrivere è quel che è e soprattutto non ero né risentito, né arrabbiato e questo ci tengo a precisarlo. So anche che l’accanimento nel commentare non era rivolto a me, ma in generale. Intanto ti ringrazio per aver apprezzato la mia poesia, mi scuso per non averti ringraziata del bel commento che non è assolutamente passato inosservato. |
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Ritrovarsi sempre nello sguardo dell’amata, per nutrirsi della sua intensità, e assurgerne la forza necessaria per superare momenti avversi... |
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Il commentare non è accanimento ma il modo in cui viene fatto. Ho detto che è quel che noto sul sito, non ho mosso un’accusa nei tuoi confronti. Per il resto ho riscritto, interpretato il tuo testo, interrogato la mia anima. Un testo che ho apprezzato. Ma forse questo è passato in subordine. |
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Cara Rosetta, normalmente non rispondo ai commenti che mi vengono fatti, ma anch’io stavolta faccio un’eccezione. Apprezzo molto la sincerità e tutti dovremmo esercitarla e per ovvi motivi. Il bello della vita è che ognuno è libero di pensare e fare come vuole, anche in questo sito, ma rispettando gli altri naturalmente. Credo che commentare non sia un accanimento, ma una libera scelta, ognuno di noi deve fare ciò che sente e solo così può sentirsi a posto con sé stesso, aggiungere altro mi sembra superfluo. Per quanto riguarda la poesia, purtroppo nella vita spesso le cose cambiano e i motivi possono essere i più disparati, non c’è un determinato perché e la colpa non è mai di uno solo. Questo deve indurci a non essere giudici di una verità di parte, quella personale normalmente, anche se da umani tendiamo a farlo. Venendo alla tua domanda, non comprendo cosa non ti torna, perché quando si ama quella luce rimane nell’anima per sempre, anche se il rapporto è finito. L’amore è energia che nutre l’anima in maniera positiva, come può sparire da essa? |
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Ti premetto che non amo commentare perché non mi piace quella sorta di accanimento che si è creato sul sito riguardo ai commenti. È quel che noto... Mangiare è un’esigenza. Altre cose rappresentano una mania. Un mio pensiero condivisibile o meno, ma trovo giusto esprimerlo. |
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Angelo Naclerio - 06/02/2023 18:24:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
La luce degli occhi, a volte mi chiedo: ma questa luce così potente, luce che chiama, guida, indica, ma siffatta luce da quale e per quale ineffabile irresistibile inestinguibile enigma è accesa? |
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